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Ortopedia e Traumatologia
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LA MUTAZIONE DALL’EGOCENTRISMO ALL’AMORE
Dio non vi chiede nulla se non che vi lasciate
andare e che Lo lasciate vivere in Voi
(Meister Eckart – filosofo e teologo del 1200)
Con l’egocentrismo non si ha possibilità di sperimentare l’amore!
Con l’egoismo tutta l’energia vitale si introietta distruggendo l’Amore!
La migrazione verso l’Amore …
La mutazione verso l’Amore …
La transizione verso l’Amore …
… ci porta verso la vera vita! Verso la gioia! Verso il vero essere
“UOMINI”, appartenenti ad una generazione di vite che condividono,
convergono, mèdiano e collaborano al bene comune, alla gioia comune, alla
crescita di se stessi e dei fratelli.
Affinché si possa iniziare un percorso verso l’amore bisogna anzitutto
diventare “esseri umani felici, soddisfatti e liberi” (Eva Pierrakos).
Affinché si realizzi questo la Pierrakos ci invita a percorrere il
SENTIERO che passo dopo passo ci porta nell’Amore.
Tutto deve cominciare ad affrontare la confusione, i malintesi, le
attitudini distruttive, le difese alienanti e le emozioni distruttive.
Si passa ad un passo successivo che consiste nella conoscenza della
propria anima umana, nell’analisi di quell’unico grande vero amore di
DIO per gli uomini e di questi verso di Lui, quindi nella capacità di amare
e di vivere nell’AMORE.
Nel processo di transizione, l’individuo sente mancare il diritto di
conoscenza della propria persona e della propria personalità, come se
avesse la sensazione di “regressione” anziché di “progressione” verso il
BENE!
La migrazione verso l’Amore può essere percepita come uno
stato di transizione dall’EGOCENTRISMO verso l’UNIONE.
Quando ci si sente soli e si sta bene vuol dire che si è pieni di sé e
quindi è l’egocentrismo che domina.
Quando ci si sente semplici e si sta bene con gli altri vuol dire che
l’unione con gli altri ci appartiene e l’Amore è pervaso in noi! Ha
permeato il nostro io tanto da farci sentire vivi con gli altri godendo del
sentimento comune dell’essere vivi!
Quanto più sentiamo la nostra piccolezza, tanto più siamo grandi –
Ricordo un’aforisma di Schopenhauer che dice: “La grandezza degli
uomini è nel riconoscere i propri limiti”.
Solo attraverso il riconoscimento del nostro essere piccoli al cospetto di
DIO PADRE ci fa rendere conto di quanto siamo scagliati nel grande
amore donatoci.
L’energia dell’Amore ci spinge ad aprirci agli altri, a darsi, a comunicare
e quindi superare la barriera del proprio io che ci chiude ed opprime.
Tuttavia, la maggior parte degli uomini continuano a vivere in funzione
del bene personale e quindi del proprio bene custodendolo e blindandolo
come se fosse unico bene. Quando si libereranno le porte di questo
“tesoro” si potrà sperimentare allora e soltanto allora quanto c’è di più
ricco e fecondo bene dell’amore creativo dell’unione, e soltanto a questo
punto si guarderà indietro quel’egocentrismo che ci aveva
meschinamente derubato della gioia immensa della vita, dell’amore
comune, del bene dell’universo.
Ogn’uno di noi deve sapere che non siamo soli, in questo preciso
momento, mentre stiamo leggendo questo pensiero, ci sono tantissime
altri persone che stanno percorrendo il nostro stesso cammino. Persone
che stanno migrando verso di noi, e noi verso di loro, in quell’incontro
splendido dell’Amore.
Bisogna sapere che tutto ci può portare a questo incontro, sia le
correnti negative che quelle ben più lodevoli positive.
Gli orientali lo sanno bene, loro sanno perfettamente che bisogna
integrare lo YIn e lo Yang per ottenere l’UNITA’.
Non vi può essere soltanto positività ma bisogna che ci sia anche
negatività. Entrambe le energie fluttuano, rollano in un concerto
meraviglioso che crea note musicali penetranti nell’anima.
Per finire vorrei dare un piccolo cenno a quel sentimento che ci blocca,
che chiude la porta al nostro cammino, questo sentimento è la PAURA.
L’uomo ha paura del cambiamento.
Io ho sperimentato questa paura, vi posso testimoniare che è uno stato
terribile, un annientamento di tutto. Ma il cambiamento che ho
sperimentato mi ha insegnato che:
·
si può cambiare senza cambiare radicalmente la propria vita
·
si può cambiare pur rimanendo se stessi.
In verità vi posso dire che non c’è nulla da temere in un cambiamento.
Sperimentare un processo di transizione verso l’Amore ci conserverà
quello che di noi è valido, quello che di noi ha valore, quello che di
noi è vero!
Luigi Grosso